domenica 19 febbraio 2017

Day 8: L'uomo col cappello

Bentornati candyasses,

è sempre divertente svegliarsi nel bel mezzo della notte coscienti ma con il corpo paralizzato, non mi capitava da tanto e ad essere onesti ne facevo volentieri a meno. Il lato positivo è che mi ha fornito qualcosa di figo di cui parlare oggi, ossia del fenomeno chiamato paralisi del sonno, con cui sfortunatamente ho avuto spesso a che fare.

Per rimanere in tema, un quadro che mi ha sempre turbato.

Se vi state chiedendo in cosa consiste, è esattamente ciò che ho descritto più sopra: in genere, quando vi svegliate cosa fate? Aprite gli occhi, magari bestemmiate perché volevate continuare a dormire e a quel punto cercate di metter piede fuori dal letto. Bene, adesso immaginate di voler fare tutte queste cose, ma inspiegabilmente tutti i vostri muscoli non rispondono, provate a parlare ma non ci riuscite, insomma siete nella merda fino al collo e come se non bastasse, avvertite la presenza di un estraneo nella stanza e vi sentite inspiegabilmente in pericolo.

Sì, fa cagare esattamente come sembra, tant'è che in passato chi ne soffriva ne attribuiva la causa alla visita di streghe e demoni (in tempi più recenti si sono aggiunti pure gli alieni). Oltretutto non è raro avere allucinazioni durante questo stato: a me è capitato di vedere cuscini volanti, l'ombra di un uomo con la giacca nera e il cappello, mia sorella con il volto di una vecchia, qualche volta ho addirittura sentito un peso addosso, come se qualcuno mi si stesse sedendo sopra.

In realtà facendo qualche ricerca ho scoperto che questo fenomeno è dovuto ad un malfunzionamento del cervello, che qualche volta (più spesso in chi ha il sonno irregolare) non riesce a sincronizzare mente e corpo al risveglio, e chi ne paga le conseguenze è la nostra sanità mentale.

Nel caso dovesse capitare anche a voi, avete tre modi per uscirne: il primo, quello più pratico, è quello di aprire e chiudere velocemente le dita dei piedi, un po' difficile ma ne garantisco il funzionamento al 100%. Il secondo, se riuscite a mantenere una certa lucidità, è quello di trasformarlo in sogno lucido (ci ho provato ma sfortunatamente non ci sono mai riuscito, l'ultima volta mi è comparso Teo Teocoli che faceva "cucù" dietro una colonna). Il terzo, che richiede la stessa lucidità del secondo, è quello di aspettare senza cagarsi troppo addosso, dato che si tratta di resistere al massimo qualche minuto prima di riaddormentarsi definitivamente.

In tutto questo, volete sapere qual è la cosa più strana, per la quale non esistono spiegazioni scientifiche?

Ho accennato ad un uomo con la giacca e il cappello prima, ebbene: sapete che quella è l'allucinazione più frequente di chi soffre questo disturbo? Da un lato trovo veramente inquietante che ci siano così tante persone a vederlo, dall'altro MI FA RIDERE IL DETTAGLIO DEL CAPPELLO, CIOÈ PENSATECI BENE: PERCHÈ PROPRIO UN CAPPELLO?

Anche se ho un vago sospetto di chi si celi dietro quell'ombra...

A domani!

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